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E’ stato un interessante pomeriggio quello che si è svolto venerdì 23 febbraio 2024 presso la sala convegni della Filiale di Centobuchi (AP), davanti a una platea attenta e numerosa.
L’evento è nato dall’esigenza di affrontare un tema di strettissima attualità, con il quale anche banche e imprese devono necessariamente iniziare a confrontarsi.
Il mondo sta cambiando e le aziende che non si adattano ai nuovi paradigmi rischiano di rimanere indietro. I criteri ESG (Environmental, Social and Governance) stanno diventando sempre più importanti per il successo aziendale, non solo dal punto di vista etico e sociale, ma anche economico.
La sostenibilità non è (solo) un tema di compliance ma un processo trasformativo che attiene al posizionamento strategico delle aziende e che quindi introduce l’esigenza di intervenire sulle strategie aziendali in ottica di reindirizzamento del business.
Felicita De Marco responsabile ESG Strategy del Gruppo Bcc Iccrea, ha ben delineato il quadro normativo. “Le norme imporrano sempre più di facilitare il credito alle aziende che hanno intrapreso un percorso verso la transizione ecologica e sociale. Si stanno introducendo degli indicatori specifici, affinché tali processi diventino misurabili.”
Il grande supporto del Gruppo Bcc Iccrea alle imprese è stato poi declinato e illustrato da Bruno Cassola, responsabile Supporto Reti e Affari Istituzionali del Gruppo che ha presentato il nuovo portale “Obiettivo Esg” attivo dal 1° Marzo 2024 e raggiungibile direttamente dal sito della Banca del Piceno. “Le aziende avranno la possibilità di ricevere il proprio report ESG sintetico, già disponibile per tutte le partite iva e realizzato in collaborazione con Crif o quello esteso, per il quale sarà necessario investire un po' di tempo per compilare un semplice questionario. La certificazione avrà validità 12 mesi e potrà essere utilizzata, da parte dell’azienda, in qualsiasi ambito.”
Anche il Vice Direttore Generale della Banca del Piceno Gabriele Illuminati nel suo intervento ha concordato con i relatori su come le aziende debbano “ricalibrare l’intero modello organizzativo e in questo compito le banche attente alle necessità del territorio possono intraprendere un confronto dialettico con le stesse per orientarle.”
Nelle sue conclusioni il Presidente della Banca del Piceno Alfio Bagalini ringraziando tutti gli intervenuti ha posto l’accento sulla collettività. “Occorre che l’intero sistema produttivo si ponga l’obiettivo della sostenibilità ambientale e sociale, e la sostenibilità delle imprese passa per l’innovazione in questo settore, necessario per restare al passo coi tempi e con le richieste che arrivano anche dalla società.”
RASSEGNA STAMPA
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